DIVULGAZIONE SCIENTIFICA: UNA CALL PER I RICERCATORI DI TUTTA ITALIA
Inoltre il premio “Futuro” che seleziona progetti di ricerca con un occhio all’impresa e il premio speciale “Elena Benaduce” per ricerche dedicate alla persona e qualità della vita.
Candidature entro il 28 febbraio 2017
Incoraggia impegno e attenzione dei protagonisti della ricerca per la divulgazione scientifica. È il Premio GiovedìScienza dedicato ai ricercatori under 35, un riconoscimento sia dei meriti scientifici, sia delle capacità comunicative, che festeggia il suo sesto anno di vita diventando nazionale. Per il vincitore e i partecipanti l’opportunità unica di un palcoscenico dal quale raccontare la storia e i risultati della propria ricerca, in un periodo in cui la capacità di comunicare e coinvolgere il pubblico è indispensabile per ottenere finanziamenti ma anche per costruire quel ponte tra scienza e società richiesto dalla “terza missione” delle università.
LA COMPETIZIONE
Il merito scientifico è la base di valutazione per selezionare tra i candidati la rosa di dieci finalisti che accede alla fase conclusiva del Premio: la competizione. Protagonisti di un vero e proprio match, una sfida a colpi di immagini e parole, i finalisti hanno a disposizione 6 minuti e 40 secondi per raccontare il loro progetto di ricerca e conquistare due severissime Giurie: quella Tecnica, composta da esperti del panorama scientifico-divulgativo, e quella Popolare, composta da 5 classi delle scuole superiori, che assegna il premio “Mi piace”. Il vincitore riceve un premio di 5mila euro e viene inserito nella programmazione della prossima edizione di GiovedìScienza, con una conferenza dedicata.
IL PREMIO GIOVEDÌSCIENZA FUTURO
Riceve un premio di 3mila euro e un percorso di tutoraggio il vincitore della sezione “Futuro”, giunto alla seconda edizione e dedicato ai ricercatori che presentano - oltre al progetto scientifico - uno studio di fattibilità. Il premio GiovedìScienza Futuro - realizzato in collaborazione con gli Incubatori di impresa 2i3t dell’Università di Torino e I3P del Politecnico di Torino, Camera di commercio di Torino, UniCredit e Club degli investitori - conferma il coinvolgimento del mondo imprenditoriale, il quarto protagonista della rete già creata dal Premio tra ricerca, mondo della comunicazione scientifica e della scuola.
IL PREMIO SPECIALE “ELENA BENADUCE”
Seconda novità della sesta edizione il “Premio Speciale Elena Benaduce”, dedicato alla psicologa torinese a un anno dalla sua scomparsa, e riservato a lavori di ricerca nell’ambito delle Scienze della vita che si distinguano per la particolare attenzione alla persona e alla qualità della vita. In palio 3mila euro e la possibilità di presentare al pubblico la propria ricerca durante la cerimonia di premiazione.
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