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sabato 25 febbraio 2017

OLIMPIADI DELLE NEUROSCIENZE 2017 IN PIEMONTE

 

600 STUDENTI DI 31 SCUOLE IN GARA DA TUTTE LE PROVINCE

Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano e Vercelli: arrivano da tutte le province piemontesi le 31 scuole impegnate domani nella selezione locale delle Olimpiadi delle Neuroscienze.

600 studenti delle superiori si sfideranno su temi come la plasticità neuronale e le cellule staminali, ma anche memoria, stress e invecchiamento, con domande di Neuroanatomia e diagnosi di malattie.

I migliori 5 di ogni scuola parteciperanno alla finale regionale in programma il 18 marzo al Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino.

Accrescere fra i giovani l’interesse per lo studio del cervello, l’organo più complesso del nostro corpo, ma anche attrarre giovani talenti nel campo delle Neuroscienze sperimentali e cliniche, la grande sfida del nostro millennio.

Questo lo scopo dell’iniziativa organizzata in Piemonte da Marina Boido, ricercatrice del NICO - Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi e Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. La competizione nazionale è coordinata per il primo anno dal CNR di Catania, con il sostegno della Società Italiana di Neuroscienze.

“ Siamo davvero colpiti dalla crescente partecipazione alle Olimpiadi di Neuroscienze: quest’anno il Piemonte è la regione in Italia con il maggior numero di scuole iscritte – commenta Marina Boido del NICO - Università di Torino – ma il miglior risultato per noi è trasmettere agli studenti come la ricerca scientifica sia impegno e dedizione, ma soprattutto passione e curiosità ”.

Le Olimpiadi delle Neuroscienze - che per questa ottava edizione hanno coinvolgono in Italia oltre 5 mila studenti in 200 scuole - sono le fasi locali e nazionali della International Brain Bee, la competizione che coinvolge 40 paesi in tutto il mondo e mette alla prova oltre 30 mila studenti sul grado di conoscenza nel campo delle Neuroscienze.











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